Sognava di fare l'archeologa, si è laureata in Scienze dei Beni Culturali e, dopo il suo primo scavo, a Ostia, ha deciso di seguire quella che era, in realtà, una nuova passione che però bruciava di più: la pasticceria.
Durante il periodo del Covid, Marta aveva, infatti, iniziato a preparare dei dolci per sua madre che aveva abbracciato, per la prima volta, la dieta vegana. Giorno dopo giorno, esperimento dopo esperimento, il suo entusiasmo è cresciuto, fino a farle desiderare il cambio di vita: diventare una pasticcera. Così si è iscritta al Corso Professionale di Pasticceria del Congusto Institute, per tre mesi ha studiato, si è formata come professionista e alla fine di questo percorso è stata scelta per uno stage nella pasticceria del Café Cracco ed è, infine, stata assunta, coronando così il suo sogno. Marta ha soli 25 anni, una grande carriera che la aspetta e nel suo futuro vede una specializzazione in dolci vegani, senza glutine e per intolleranti e, magari, una pasticceria tutta sua. Intanto si gode l'esperienza da Cracco, luogo in cui ha trovato tanta competenza e un bel team affiatato, capitanato dallo Chef pasticcere Daniele Fiora che ha saputo accoglierla e farla sentire parte della squadra.
Scommettiamo che sentiremo tanto parlare di lei!
