Negli ultimi anni, il mondo dell’alta ristorazione sta attraversando una fase di grande trasformazione. Solo tra il 2023 e il 2024, 18 ristoranti stellati hanno chiuso, tra cui Felix Lo Basso, il Cannavacciuolo Café e Bistrot e il Magorabin di Torino. Ma questa non è una tragedia per il settore: è una evoluzione naturale del mercato della ristorazione.
In Italia, spesso le crisi vengono percepite come catastrofi, mentre in realtà la loro etimologia greca – krisis – significa scelta, cambiamento. Come sono scomparse le macchine da scrivere con l’arrivo dei computer o gli internet point con la diffusione degli smartphone, così anche la ristorazione fine dining sta mutando per adattarsi a nuovi modelli più sostenibili, innovativi e vicini ai desideri del pubblico.
Il fine dining non è in crisi, sta cambiando forma
Parlare di “crisi” della cucina stellata è fuorviante. I cuochi non restano senza lavoro, i ristoranti non scompaiono. Piuttosto, il settore evolve e si adatta.
I motivi alla base delle chiusure sono molteplici:
- Aumento dei costi di materie prime, energia e affitti.
- Difficoltà a reperire personale qualificato, un problema che affligge la ristorazione da anni.
- Cambio nelle abitudini dei consumatori, che oggi cercano esperienze più autentiche, sostenibili e informali.
- Necessità di ripensare il modello di business, rendendolo più redditizio e meno vincolato ai rigidi schemi dell’alta ristorazione tradizionale.
Il successo oggi non è più esclusivo dei ristoranti con una, due o tre stelle Michelin. Bistrot gourmet, trattorie contemporanee e nuovi format di ristorazione stanno ridefinendo il concetto stesso di cucina d’autore. I cuochi non stanno scomparendo, stanno semplicemente trasformando il modo in cui interpretano la gastronomia.
Diventare cuoco oggi: una scelta vincente
Mentre alcuni ristoranti stellati chiudono, il settore ristorativo ha una fame di personale come mai prima d’ora. Cuochi, sous chef, pasticceri, panificatori e pizzaioli sono tra le figure più richieste, e chi si forma oggi con competenze solide e un approccio innovativo ha davanti enormi opportunità di carriera.
Ecco perché la formazione di qualità è la chiave per emergere. Il Corso Cuoco di Congusto Institute rappresenta un’opportunità per chi vuole trasformare la passione per la cucina in una professione concreta, grazie a:
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✔ Approccio orientato al futuro, con focus su nuove tendenze, sostenibilità e imprenditorialità.
La trattoria contemporanea è la nuova alta cucina?
Se un tempo l’alta ristorazione era sinonimo di grandi ristoranti con tavole impeccabili e menu degustazione da centinaia di euro, oggi le esperienze gastronomiche più interessanti si trovano in trattorie moderne, bistrot creativi e format di ristorazione innovativi.
Oggi il valore della cucina non si misura solo in stelle Michelin, ma nella capacità di uno chef di trasmettere emozioni attraverso il cibo, di valorizzare i produttori locali e di offrire esperienze autentiche. Per questo diventare cuoco oggi significa avere più opportunità che mai, sia in Italia che all’estero.
Conclusione: un mondo di opportunità per i futuri cuochi
Le chiusure dei ristoranti stellati non segnano la fine della cucina d’autore, ma l’inizio di una nuova era gastronomica. Per chi sogna di diventare cuoco, questo è il momento perfetto per formarsi e abbracciare il cambiamento.
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