Tre Donne Chef Geniali e Rivoluzionarie a Cui Ispirarsi

Anche il mondo della ristorazione è ricco di ostacoli: per sfiorare l’eccellenza servono determinazione, curiosità e sacrificio. Questi requisiti non mancano di certo alle chef protagoniste di questo articolo. Queste donne sono fonte di ispirazione per le nostre allieve e uno stimolo a crescere continuamente. Scopriamole

Nata nel 1979, Antonia Klugmann è una chef che racconta magnificamente il territorio e rispetta la stagionalità delle materie prime. Grazie al suo impegno costante è riuscita a dare visibilità a Vencò, una frazione in provincia di Gorizia, al confine con la Slovenia. Con il ristorante L’Argine a Vencò, Antonia ha conquistato una stella Michelin e nel 2019 ha ottenuto quattro cappelli dalla Guida dell’Espresso. I suoi piatti evocano ricordi lontani e coinvolgono il cliente a trecentosessanta gradi, trasformando ogni pasto in un’esperienza emozionale. Piatto iconico: Polentina verde oppure tagliolino con finocchio e abete.

Nata nel 1989, Martina Caruso è la chef del ristorante Signum, situato sull’isola di Salina. La sua cucina identitaria, potente e sicura non dimentica l’innovazione di oggi e domani. Nel 2016, ha ricevuto una stella Michelin, svelando portata dopo portata i colori, i profumi e i sapori della cucina mediterranea su scala internazionale. La sua capacità di combinare tradizione e innovazione ha reso il Signum una destinazione culinaria di rilievo. Piatto iconico: Gambero rosso di Salina, ricotta di Vulcano e acqua di pomodoro.

Nata nel 1979, Viviana Varese è uno dei volti più noti della cucina italiana, con un amore profondo per il cibo fin da piccola. Dopo anni alla guida del ristorante “Viva” (una stella Michelin all’interno di Eataly Smeraldo a Milano), ha iniziato un nuovo percorso al Luxury Boutique Hotel Passalacqua, sulle sponde del lago di Como. Viviana è anche molto attenta al sociale e ha creato progetti per dare una seconda possibilità alle donne in difficoltà, contribuendo significativamente al loro reinserimento nel mondo del lavoro. Nel 2021, Viviana è stata nominata tra i 50 Best for Recovery e ha vinto il premio Champion of Change di Restaurant, un’iniziativa a favore della ripresa del settore post-emergenza sanitaria. Piatto iconico: Risotto al nero di seppia, zafferano e animella.

Queste tre professioniste, grazie alla loro caparbietà e creatività, sono riuscite a realizzare il loro sogno. Per gli aspiranti cuochi, le storie di Antonia Klugmann, Martina Caruso e Viviana Varese offrono non solo ispirazione, ma anche una chiara dimostrazione di come la passione e la dedizione possano condurre al successo.

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