5 talenti del mondo della ristorazione da non perdere di vista

5 talents from the world of catering not to be missed

Il mondo dell’hospitality e della ristorazione vive di sinergie, contaminazioni e piccole rivoluzioni gourmet. Ogni chef è una sorta di pittore che colore dopo colore racconta la sua arte e genera nel cliente finale attesa e grande ammirazione. E’ noto a tutti, il settore è in fermento, ecco perché abbiamo deciso di mettere sotto la lente di ingrandimento cinque talenti e ciò che hanno in serbo per noi. 

Iniziamo con Riccardo Canella che sotto la direzione di Ciccio Sultano realizzerà delle creazioni made in Sicily e renderà il menù del ristorante Duomo di Ragusa Ibla ancor più affascinante.

Dedichiamo qualche minuto di attenzione anche alla chef Vania Ghedini che direttamente dal ristorante Sesamo di Marrakech arriva ad ORO. Head chef di una realtà insignita della stella Michelin all’interno dell'Hotel Cipriani, a Belmond hotel. 

Vania lavorerà sotto la guida di Massimo Bottura e giocherà con la tradizione gastronomica veneziana arricchendola di stimoli internazionali. 

Il ristorante Acanto di Milano dell’Hotel Principe di Savoia ha un nuovo chef Matteo Gabrielli, una filosofia di cucina dove l’essenzialità e le materie prime stagionali sono al centro. 

Un’altra chicca da non perdere è la recente apertura dell’insegna milanese A’ Riccione, una location vista mare e una zona amata dai turisti di tutto il mondo Santa Margherita Ligure. 

Arriviamo da Luca Marchini che con il terzo locale, una pizzeria gourmet valorizza le materie prime e l’impasto che lievita tra le 36 e 48 ore. Tre in Pomposa porta i grandi classici sul palcoscenico di oggi. 

Concludiamo questo bollettino con Jin Yue Hu e il ristorante Izu che accolgono i clienti con un look nuovo e moderno. Una realtà dove assaporare la vera cucina giapponese e puntare sempre più in alto. 

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Photo credits: Serena Eller
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